Cruzbike Vendetta V20 – Parte I

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Le storia del marchio americano Cruzbike, ha le sue origini in Australia nel 2004. In quell’anno John Tolhurst ha realizzato un kit per convertire una bicicletta da corsa in una recumbent a trazione anteriore con boom sterzante (Pivoting Boom Front Wheel Drive). A partire dal 2005 Jim e Maria Parker si sono uniti all’azienda, acquisendone la proprietà nel 2015.

Nelle recumbent con geometria PBFWD il triangolo anteriore che sostiene il movimento centrale si muove sterzando il manubrio a destra e sinistra. Questa geometria permette di eliminare l’interferenza dei talloni con la ruota anteriore ed offre una trasmissione diretta, senza le pulegge e i tubi per la gestione della catena che si trovano sulle recumbent a trazione posteriore.  Il rovescio della medaglia per questo particolare design è l’influenza della pedalata sul movimento dello sterzo (pedal steer) che richiede un tempo di apprendimento anche ai ciclisti già abituati a pedalare su biciclette reclinate.

vendetta-v20.jpgLa Vendetta V20 non è l’ultima nata in casa Cruzbike ma rappresenta il top di gamma del marchio americano. Si tratta di una recumbent destinata alle corse e alla velocità. Il passo corto (115 cm) che caratterizza la V20, unito all’angolo di sterzo di 72° rendono questa recumbent particolarmente agile, quasi nervosa, a basse velocità. La Vendetta può dare parecchio filo da torcere a chi sale in sella per la prima volta. Chi non si arrende ai primi tentativi – quando sembra che la V20 voglia andare dove vuole – ma persevera nel tentativo di domare lo sterzo, alla fine viene premiato. Una volta raggiunte velocità di 25-30 Km/h si riduce progressivamente il pedal steer e diventa sempre più semplice condurre la bici.

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Il telaio principale, composto da un tubo in alluminio idroformato di dimensioni molto generose, si sviluppa dallo sterzo fino a sostenere interamente il sedile. Il carro posteriore è formato da una coppia di lunghi foderi orizzontali, saldati alla base del telaio principale e da una coppia di foderi obliqui, saldati sotto il sedile. La ricerca della massima performance nella geometria della Vendetta è dichiarata anche dall’inclinazione del sedile (non regolabile) che è fissata a 20°. Il sedile ergonomico in fibra di carbonio è realizzato in una taglia unica e la regolazione in lunghezza del poggiatesta permette di accogliere ciclisti di diversa statura.

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Il poggiatesta – composto da un tubo in alluminio sagomato, accoppiato ad un cuscino – non è montato sul sedile ma è vincolato a scorrere all’interno del telaio principale. Chi volesse sollevare lo schienale, aggiungendo degli spessori tra telaio e sedile, dovrà tenere conto di questo vincolo. Il sedile stesso, per tutta la sua lunghezza, appoggia direttamente sul telaio principale. Questa soluzione offre la massima rigidità dell’insieme (a discapito del comfort) e permette di spingere sui pedali senza dispersione di potenza.
L’altezza da terra della seduta, con coppia ruote diametro 28”, è di 52 cm, mentre l’altezza del movimento centrale varia da 58 cm ad 85 cm, in base alla configurazione del carro anteriore.

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Il triangolo anteriore ha una geometria variabile ed è composto da tre elementi: tubo orizzontale, forcella anteriore e foderi obliqui. Una coppia di tubi orizzontali telescopici congiunge in modo diretto il movimento centrale, lo sterzo ed il manubrio. Agendo sul morsetto anteriore è possibile regolare l’estensione del tubo movimento anteriore e la posizione del movimento centrale; agendo sul morsetto posteriore è possibile regolare la posizione del manubrio.

La forcella anteriore è modificata per accogliere la ruota motrice e permette l’uso di freni caliper oppure freni a disco (con attacco International Standard). I foderi obliqui nella parte alta abbracciano la scatola del movimento tramite una coppia di morsetti che ne permettono la rotazione, mentre nella parte bassa si congiungono con la forcella dove possono ruotare attorno alla asse della ruota. Compatibilmente con la lunghezza delle gambe è possibile scegliere tra le due misure che Cruzbike propone per i foderi obliqui: standard (X-seam compreso tra 915 e 1245 mm) e large (X-seam 965 – 1295 mm).

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Il forcellino del cambio posteriore non è integrato con il telaio e questo lo rende facilmente sostituibile in caso di rottura. Una sede conica permette la centratura del forcellino che non è assicurato al telaio in alcun modo, ma è tenuto in posizione solo dalla pressione esercitata dallo slaccio rapido del mozzo anteriore. Ogni volta che si rende necessario montare la ruota anteriore, occorre prestare una certa attenzione per tenere in posizione contemporaneamente la forcella, i foderi obliqui e  il forcellino del cambio.

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Il manubrio montato di serie sulla Vendetta è di tipo Cowchipeer, già utilizzata sulle bici da cicloturismo per tutti i terreni. Si tratta di un piega particolarmente larga, molto utile quando si coinvolgono le braccia per compensare il pedal steer. Grazie alle due curvature laterali, il manubrio consente di montare i comandi integrati di tutte le marche. Questa caratteristica può essere particolarmente apprezzata dai ciclisti abituati a pedalare su bici da corsa.

 

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