Una giornata indimenticabile, potrebbe essere il sottotitolo per questo evento in libertà sulle Dolomiti. La libertà si respirava nell’aria già durante il viaggio verso Corvara in Val Badia: andiamo con calma, senza la fretta di arrivare in tempo per ritirare un pacco gara, per entrare in griglia di partenza… Nulla di tutto questo.
Giunti a Corvara, vediamo ciclisti di ogni tipo che si preparano tranquillamente per una giornata veramente speciale. Ci sono le squadre dei gruppi sportivi più organizzati, i solitari in mountain bike, le coppie in tandem, gli italiani, i tedeschi, i francesi, gli olandesi, le famiglie con i bimbi più piccoli nel carrello, e i più grandi sulle loro biciclettine. L’ingrediente di successo di questa manifestazione è la voglia di stare insieme, e godersi oltre alle belle salite, (libere dal solito traffico) il paesaggio incantevole attorno al Gruppo del Sella.
Unica nota dolente, la possibilità di percorrere l’anello anche nel senso antiorario (contrario a quello consigliato dagli organizzatori), che rende potenzialmente molto pericoloso (oltre che poco piacevole) per chi sale, l’incontro con chi scende a tutta velocità! Ai discesisti più maleducati, abbiamo saputo rispondere a tono (Grande Mari!) Liberi dalla schiavitù del cronometro, abbiamo incontrato nuovi amici e vecchie conoscenze, abbiamo risposto alle domande di tanti ciclisti che si chiedono: “è meno faticoso così? Come fai in salita? E in discesa?”
Ad ogni passo, siamo stati accolti con clamorose e sorprendenti ovazioni pubbliche, oppure con silenziosa e riservata curiosità. I più intraprendenti hanno colto l’occasione di provare le nostre biciclette sul Campolongo, sul Pordoi, sul Sella… Chi per un istante, chi per una foto; più coraggiosi anche per qualche metro…
Appena in tempo, prima del solito temporale pomeridiano (una perturbazione estesa, come diceva Enrico), ci siamo incamminati sulla via di casa, con il proposito di tornare al Bike Day ancora più numerosi il prossimo anno, e di frequentare altre giornate come questa, dove la bicicletta (in tutte le sue forme) è la protagonista.